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06/12/2014
MELO e PERO: Resoconto fitosanitario 2014dott. agr. Pier Paolo Morselli
Nell'annata la produzione nelle aziende è stata abbondante su tutte le varietà ad esclusione sul Kaiser . Anche per Il melo le produzioni sono state abbondanti e quest'anno non si sono rilevati particolari problemi di ticchiolatura. La prima parte della stagione asciutta e soleggiata ha favorito l'allegagione con una ridotta cascola post fiorale. La pezzatura alla raccolta è stata soddisfacente anche grazie alle copiose piogge del periodo di luglio agosto. Anche le varietà piu precoci non hanno avuto problemi di pezzatura. La vera sorpresa della annata è stata l'anticipo notevole nelle date di raccolta dovuto ad un forte anticipo di stagione, infatti su pero la fioritura è avvenuta 19 giorni prima dell'anno precedente. Le patologie funginee, come marciumi calicini e maculatura bruna quest'anno nell'ultima parte della stagione sono state agevolate dalle condizione meteo. Comunque ora analizziamo nel dettaglio patologia per patologia la situazione dell'annata.
Ticchiolatura Le scarse precipitazioni primaverili hanno sfavorito potenzialmente la malattia. Le infezioni gravi sono state poche e ben controllate dai trattamenti. La situazione estiva molto umida è risultata favorevole per la diffusione della malattia ma dove non vi erano le infezioni primarie, l'infezione secondaria nel periodo estivo non ha fatto danni. Alla raccolta sia su melo che su pero non si sono rilevati danni su frutti.
Maculatura Bruna Le continue piogge estive nel periodo di luglio agosto sono state pericolose per questa patologia, non dimentichiamo comunque che anche le irrigazioni soprachioma sono state causa di infezioni. Complessivamente si è rilevata una maggior presenza rispetto agli altri anni soprattutto nella fase di pre raccolta, in particolare di infezioni calcine, la situazione territoriale si può dire comunque sotto controllo.
Oidio Complessivamente nell'annata non ci sono stati grossi problemi nemmeno sulle varietà di melo più sensibili.
Carpocapsa Il ciclo dell' insetto è stato anticipato rispetto alla norma. La prima e la seconda generazione è stata in generale contenuta senza danni . L'andamento climatico piovoso ha sfavorito soprattutto la terza generazione il danno è stato comunque contenuto per non dire nullo. Rimane pertanto consigliabile nell' ottica di strategie antiresistenza l' integrazione della lotta chimica con sistemi alternativi a basso impatto ambientale come la confusione sessuale e l' uso di virus che inoltre aiutano a preservare l' entomofauna utile per la gestione della psilla.
Ricamatori Le popolazioni rimangono contenute raramente si segnalano danni dovuti alla prima generazione.
Psilla Rimane il fitofago chiave per il pero. In alcune situazioni ha creato problemi nella prima parte della stagione poi psilla è stata controllata dalle continue piogge che hanno limitato lo sviluppo del fitofago. I fitofarmaci registrati per questa coltura hanno comunque mostrato un'efficacia limitata.
Cocciniglie Presenza pressoché nulla.
Brusone Grazie all'andamento climatico stagionale i danni da brusone fisiologico non si sono presentati.
Eriofide Rugginoso Si rileva qualche caso in aumento anche a causa delle poche molecole a disposizione per questa avversità .
Piralide Mais Non si sono rilevati danni significativi nel corso del 2014 |